6 COSE DA VEDERE ASSOLUTAMENTE IN PERÙ

Le Isole Galleggianti degli Uros

Nel cuore del lago Titicaca, un fitto intreccio di isole galleggianti colora le acque calme e trasparenti. Non si tratta di isole naturali, bensì di costruzioni realizzate dalla popolazione che da generazioni abita qui, gli Uros. La particolarità di questo luogo è proprio il modo in cui vengono realizzati i villaggi, ovvero intrecciando una pianta chiamata Totora, la “Manna dall’acqua” di questa strana quanto particolare popolazione. Pensate che con essa hanno costruito le isole che ospitano le loro stesse case e le imbarcazioni per spostarsi da un’isola all’altra. Tutto questo è un qualcosa di unico, e soltanto camminarci sopra o guardarsi intorno fa uno strano effetto. 
Un posto così non lo vedrete da altre parti al mondo.

Le Isole Galleggianti (Islas Flotantes in spagnolo) possono essere visitate con dei tour che partono da Puno, oppure in autonomia con una delle tante barche che partono dal porticciolo del paese. L’unico neo del posto è la troppa “turisticità” che ha preso piede anche in questo luogo dal passato selvaggio. Ma parlando con chi ancora vive sulle isole abbiamo capito che le difficoltà che incontrano nelle loro giornate (mandare i bambini a scuola, scaldarsi d’inverno, sfamarsi e dissetarsi…) sono per loro enormi. Possiamo quindi biasimarli se hanno deciso di sfruttare anche il turismo per tirare avanti?


Arequipa

Le sue case sono state costruite con bianche pietre vulcaniche in gran parte provenienti dal Misti, l’imponente vulcano che sovrasta la città. Per questo Arequipa viene chiamata la “Città Bianca” del Perù. E proprio questa candida caratteristica fa sì che Arequipa sia una città bella, ordinata ed elegante. Il posto ideale per iniziare a scoprire la storia Inca, ma anche la cultura peruviana, le sue tradizioni, i suoi usi e costumi e la sua arte culinaria, che solo qui abbiamo scoperto essere stranamente ed indissolubilmente legata a quella cinese. Arequipa è una di quelle città dove trascorrere il tempo con calma, assaporando ogni momento, e dove tutto sembra meritarsi una foto. 


Canyon del Colca

Se avete letto il paragrafo qua sopra e avete così già deciso di visitare Arequipa, non dimenticatevi di programmare una bella escursione al canyon più profondo del Sud America e secondo in tutto il mondo (3.270 metri). Potrete visitarlo in una giornata, oppure camminare all’interno delle sue gole per un minimo di due giorni. Più che il Colca (che a vederlo dall’alto non sembra nemmeno un canyon) le attrazioni più ragguardevoli si trovano lungo il percorso e al suo interno. Fra i punti salienti troverete la splendida “Cruz del Condor”, dove i maestosi uccelli amano ritrovarsi per poi planare in volo e disegnare nel cielo le loro traiettorie danzanti. Non mancheranno poi minuscoli villaggi e punti panoramici che vi faranno sentire grati di essere arrivati fin qua. Tutti i tour partono da Arequipa, ma è possibile fare tutto anche in autonomia.


Cusco

Ci piace ricordarla come il crocevia Inca-ntato delle meraviglie. Quella che un tempo fu la capitale dell’impero Inca conserva tutt’ora il proprio fascino ammaliatore. Migliaia di turisti giungono a Cusco ogni giorno spinti dal desiderio di visitare Machu Picchu, ma molti di loro restano incantati dalla bellezza della città e del suo centro storico. Sono necessari diversi giorni per esplorarla con calma, scoprirne i segreti e lasciarsi affascinare dalla sua storia.

Da Cusco è possibile raggiungere il Valle Sagrado, un’imperdibile escursione alla scoperta delle misteriose costruzioni dell’impero Inca. Pisaq con i suoi incredibili terrazzamenti ed il parco archeologico di Ollantaytambo sono soltanto due dei numerosi luoghi che vanno assolutamente visitati prima di raggiungere la star del posto, Machu Picchu. Il problema è che una volta fatto il primo passo nel cuore della cultura dell’Impero Inca, sarà difficile lasciarla senza aver trovato prima le risposte a tutte le vostre domande!


Machu Picchu

Un luogo da pelle d’oca, che dimenticherete difficilmente, di quelli da vedere almeno una volta nella vita.

Purtroppo dal 2017, per preservare il luogo, le regole per gli ingressi sono diventate ancor più restrittive ed è molto più difficile trovare posto per il tanto celebre quanto incredibile Inca Trail. Ricordatevi quindi di prenotare con anticipo se decidete di visitare Machu Picchu e cercate di informarvi ancora meglio.


La montagna Vinicunca 

 A qualche ora da Cusco si nasconde (ad oggi nemmeno troppo bene) questa Montagna, con la M maiuscola, chiamata in vari modi: Vinicunca, Colorada, Rainbow Mountain, ecc…Però, anche se i nomi sono tanti, i colori che la decorano sono molti di più. Ed è questa la cosa spettacolare di queste colline che sembrano dipinte. Una bellezza così unica e particolare che ci è difficile spiegarvi quello che si prova a starci davanti. Il trekking per arrivarci è abbastanza impegnativo. Si superano infatti i 5.000 metri d’altitudine e la salita finale è di quelle toste. Chiunque riesca nell’intento avrà però il piacere di vedere la Montagna Vinicunca e sarà difficile che riesca a trattenere le lacrime di gioia. Bellezza pura, emozione pura.